- "Sapevo che ero diverso dagli altri bambini: ero più intelligente… ma anche molto più triste. Per questo ho studiato psichiatria: per capire meglio i miei problemi."
Oliver Thredson, anche conosciuto sotto l'identità dell'assassino Bloody Face, è un personaggio principale della seconda stagione di American Horror Story, ed è interpretato dall'attore Zachary Quinto.
Nel 1964 il dottore e psichiatra Oliver Thredson viene inviato al Briarcliff Manor per stabilire se Kit Walker, sospettato di essere il fantomatico serial-killer pluriomicida Bloody Face, sia sano di mente – e quindi da giustiziare – o pazzo – e quindi da fare rinchiudere per sempre presso il manicomio. Thredson lo dichiara pazzo e lo fa internare presso la struttura. Non passa molto tempo che i servizi di Thredson vengono nuovamente richiesti da sorella Jude e l'uomo fa ritorno a Briarcliff per sottoporre la paziente Lana Winters a delle terapie di conversione.
Sviluppando una strana e psicotica ossessione per Lana e per il suo particolare caso, Thredson finisce per rapirla e segregarla in casa sua. Qui le confessa di essere il misterioso assassino Bloody Face e una volta rivelatole di avere assassinato anche la sua compagna, Wendy, la stupra e cerca di ucciderla. Lana riesce a fuggire ma ha un incidente e viene riportata a Briarcliff.
Jude, compresa l'ingiustizia perpetrata ai danni della povera Lana Winters, riesce a farla fuggire dalla strttura con l'aiuto della madre superiora Claudia e così la donna consegna il nastro con la confessione di Thredson alla polizia, smascherandolo. Scagionato da ogni accusa, Kit viene dimesso a sua volta. La polizia arriva presso la casa, ma la donna desiderando nient'altro che giustizia per se stessa e per la sua compagna, finisce per giustiziare Thredson con le sue stesse mani, sparandogli un colpo in testa.
Biografia[]
Internata con la forza presso il manicomio di Briarcliff, Lana Winters fa la conoscenza di Oliver Thredson, suo psichiatra e terapista che la aiuterà a superare il suo problemino dell'omosessualità.[1]
Durante una terapia con il dottor Thredson, Lana domanda allo psichiatra la possibilità di fare recapitare a Wendy, sua fidanzata e compagna di vita, un messaggio da parte sua e l'uomo disposto ad aiutarla, accetta. Quando però il dottor Thredson fa ritorno a Briarcliff il giorno successivo, le comunica di avere trovato la loro casa vuota e abbandonata. Inoltre, teme che Wendy possa essere stata uccisa dal maniaco assassino Bloody Face.[2]
Thredson sottopone Lana alla terapia dell'avversione, così costringe la donna alla visione di alcune diapositive che ritraggono donne nude in pose provocanti per favorirne la sua repulsione. Dopo di che fa entrare un altro paziente e invitandolo a spogliarsi, incitando da prima Lana a toccarsi pensando a lui e poi a toccare anche l'uomo, nudo. Lei però provando fin troppa repulsione non riesce a completare la terapia e mette fine alla cosa.[3] Con una scusa, Thredson riesce ad attirare Lana fino a casa sua, dove potrà ospitarla per il resto della settimana se lo vorrà. Non appena mette piede in casa sua però nota immediatamente qualcosa di strano, da prima un un paralume fatto con pelle umana e poi anche una ciotola ricavata da un cranio umano. Con la scusa di andare in bagno, Lana inizia ad esplorare la casa trovando una stanza piena di strani attrezzi. Thredson la scopre e la fa cadere in una botola. Quando si risveglia, Lana si ritrova incatenata al pavimento, accanto al cadavere di Wendy, la sua fidanzata. Thredson indossa così una maschera fatta di pelle umana, rivelando di essere lo psicopatico-killer assassino Bloody Face. L'uomo richiede alla donna di baciare il cadavere della sua fidanzata, dicendole di non aver paura: non potrà morderla. Thredson le ha rimosso i denti e li ha posizionati sulla sua maschera.[4]
Lana si sveglia felicemente in un letto, accanto ad una foto di Wendy. Finché non vede il dottor Thredson che cucina la colazione. Lui le racconta di essere orfano e di non aver mai ricevuto affetto. Inoltre le racconta di quando era uno studente di medicina e della prima volta che ha scuoiato un cadavere che gli ricordava sua madre. Ma, schifato dall'odore di formaldeide, inizia a fare tale pratica solo su vittime vive. Kit chiama Thredson per raccontargli che Grace ha visto Alma e lo chiama bugiardo quando il medico gli nega ogni aiuto futuro. Poi scopre che Lana ha cercato di scappare, tagliando la catena. Indossa la maschera e si prepara a punirla. Ammette che quando Kit è stato arrestato lui era presente e di aver sentito dire da Lana che il suo obiettivo era quello di scoprire il più possibile sul killer.[5]
Thredson stupra Lana che inizia così a vedere Shachath, l'angelo nero, ma lei si rifiuta di morire. Thredson torna e chiede a Lana se vuole morire strangolata o con la gola tagliata. Mentre lui prepara un sedativo, lei lo attacca e lo tramortisce. Poi fugge. Per strada ferma un'auto, guidata da un uomo che inizia a rivelare un comportamento misogino perché la moglie lo ha tradito dopo 10 anni. L'uomo non vuole portare Lana dalla polizia e inizia a guidare spericolatamente, estraendo una pistola. Lana vede ancora l'angelo nero seduto dietro e l'uomo si spara in bocca causando un incidente. Lana si risveglia a Briarcliff, dove è stata trasportata dopo l'incidente. Dice a suor Mary che Kit è innocente perché Bloody Face è in realtà Thredson. La suora, che sa già come stanno le cose, le dice che le crede e che a Briarcliff sarà al sicuro. Mentre se ne va dice alla guardia Frank che Lana è solo confusa a causa dell'incidente.[6]
Lana è preoccupata dal fatto che suor Mary non abbia fatto nulla contro il dottor Thredson, ma scopre che Kit è tornato al manicomio. È stato drogato e sogna Alma incinta che si trasforma in una Grace incinta. Lana lo sveglia mentre si sta scusando con Alma per averla uccisa. Lana gli spiega che Thredson è il serial killer e che vuole provare la sua innocenza. Lana trova un telefono, ma viene interrotta dalla presenza di Thredson prima che possa comporre il numero. Le dice che ha distrutto tutte le prove e che le permetterà di raccontare tutto alla polizia, sicuro che nessuno crederà a una pazza. Kit irrompe nella stanza e colpisce Thredson con un estintore. Lo rinchiudono in uno sgabuzzino.[7] Lana e Kit discutono su cosa devono fare di Thredson: lei lo vuole uccidere, ma Kit lo vuole vivo perché è la prova che lui è innocente. Decidono di parlargli: Lana gli dice che è incinta e lo fa confessare. Lui dice di aver ucciso tre donne e nel frattempo Kit, nascosto, registra la confessione. Lana dice a Thredson che ha abortito con un appendino per vestiti, mentre Kit nasconde il nastro nella stanza dell'idroterapia. Lana torna da Thredson per ucciderlo, ma è fuggito. Suor Mary la ferma e nota l'appendino con cui Lana ammette di aver abortito. In realtà, la suora le assicura che il bambino è ancora vivo nel suo ventre.[8]
La Madre Superiora Claudia, in visita presso Briarcliff, si avvicina a Lana e consegnandole la cartella clinica che le permetterà di dimostrare cosa realmente accade all'interno del manicomio, permette alla donna di abbandonare l'edificio, eludendo il dottor Thredson grazie ad una distrazione di Kit. Quando quest'ultimo riesce ad accorgersi della sua fuga è troppo tardi: la donna è già salita in taxi e dal finestrino, dopo avergli mostrato la registrazione della sua confessione, gli rivolge il dito medio. Lana porta così le prove alla polizia.
Alla sera, quando Thredson rincasa, ritrova Lana ad aspettarlo, seduta comoda su di una poltrona in salotto. La donna lo informa di avere portato il nastro alla polizia e minacciandolo con una pistola, intende scoprire cosa l'uomo abbia fatto alla sua Wendy. Lui le confessa di avere fatto sesso con il suo cadavere e di averla fatta a pezzi. Lana gli promette che marcirà in prigione o sulla sedia elettrica per quello che le ha fatto, ma Thredson le fa notare che per uno come lui, la pena non sarà affatto capitale, al contrario, finirà per essere internato in un manicomio lui stesso. La polizia arriva presso la casa, ma la donna desiderando nient'altro che giustizia per se stessa e per la sua compagna, finisce per giustiziarlo con le sue stesse mani, sparandogli un colpo in testa. Lana giustifica la cosa come un atto di difesa personale e con una coppia di sue amiche, fa visita alla lapide di Wendy per un ultimo saluto. Ma poiché il corpo non è mai stato ritrovato, la bara è vuota.[9]
Appare in (10/13)[]
- Seconda Stagione (10/13)
- L'esorcismo
- Notte di tempesta
- Io sono Anna Frank (1ª parte)
- Io sono Anna Frank (2ª parte)
- Le origini del male
- L'angelo oscuro
- Lo spirito del Natale
- Il ritorno
- Liberazione
- Latte versato
- Spirale di orrore (menzionato)
- La fine dei giochi (menzionato)